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Sam & Max Beyond Time and Space

(2021, Skunkape Games - Dan Connors, Randy Tudor, Jake Rodkin, Jonathan Sgro)

Sam & Max Beyond Time and Space è la riedizione rimasterizzata della Sam & Max Season Two dei primi Telltale. Mentre Bosco ha trasformato il negozio in bunker e Sybil è presa dalla sua storia con la testa di Lincoln, Sam & Max affrontano crescenti intrusioni sovrannaturali nella loro realtà (distinguendole a malapena dal loro tran-tran, specie ora che il loro vicino di casa, il detective Flint Paper, è tornato in attività). Cosa collega tra loro Babbo Natale, le teste dell'Isola di Pasqua, zombi, vampiri, mariachi entusiasti, viaggi nel tempo e l'inferno stesso? Riusciranno i nostri eroi a venire a capo della macchinazione, impegnati a digerire la cucina del diner Stinky?

Analisi

DESIGN / SCENEGGIATURA

Dopo la buona accoglienza alla remaster della Sam & Max Season One (2006-2007) dei fu-Telltale, arriva dopo un anno la tirata a lucido del suo seguito, la Sam & Max Season Two (2007-2008): rimandandovi alla scheda originale, ricordo brevemente elementi salienti di quell'esperienza, riproposti pari pari in questa riedizione a cura della Skunkape Games di Dan Connors, coadiuvato come al solito da Jake Rodkin, Jonathan Sgro e Randy Tudor.
La Season Two migliorò la qualità del game design, rendendo il livello di difficoltà generalmente più impegnativo e più omogeneo, aumentando il numero di passaggi per la risoluzione di ciascun enigma, mantenendo quasi sempre l'area di gioco piuttosto vasta e non telefonando troppo le strategie da attuare. Propose pure un sistema di aiuti molto elegante che non rompeva mai la quarta parete: si implementò di fatto la regola n.10 del celebre dodecalogo di Ron Gilbert, cioè "Ricompensare i tentativi". Con frequenza regolabile nelle opzioni, Max o altri personaggi commentano ad alta voce la situazione, proponendo azioni o considerazioni che rimettano il giocatore sulla strada giusta (un algoritmo in sostanza monitora dove ci si trova e quello che l'utente ha fatto o sta facendo). Una mossa sottile, ancora oggi molto apprezzabile e raramente ripresa dalle produzioni nell'ambito del genere.

Ribadisco che, dopo aver rigiocato, ritengo a livello narrativo Beyond Time and Space però meno efficace della precedente epopea del nostro duetto preferito: la satira è meno a fuoco, il delirio gratuito la fa da padrone e, nonostante nel contesto ci si prenda giustamente gioco delle necessità di una logica, si ha la sensazione che manchi un collante di qualche tipo a tenere insieme i voli di fantasia, e che la storia proceda per puro accumulo. Più che l'insieme, vincono ancora le singole situazioni, con il picco raggiunto dal quarto episodio, grazie anche a una scrittura che comunque, sul piano della pura risata, funziona meglio ed è più tagliente, cattiva e spesso davvero irresistibile. Non loderò mai abbastanza il genio di Chuck Jordan su Sam & Max.

La remaster non propone variazioni al gameplay dell'avventura grafica, ma lavora ai fianchi il reparto minigiochi, che ne esce leggermente rafforzato: non solo è possibile saltarli se non li si sopportasse affatto, ma permette (tramite un nuovo manifesto affisso in un vicolo vicino all'ufficio) di tenere sotto controllo tutte le decalcomanie che si possono vincere nelle sequenze arcade con la DeSoto. Fino all'ultimo capitolo è possibile consultarlo per capire cosa non si sia vinto negli episodi precedenti (escluso il quarto, dove non si guida mai): non che l'idea faccia miracoli nel rendere queste parentesi davvero appaganti, ma per lo meno le presenta in modo più metodico e ordinato, rafforzandone il senso. Per il resto, Sam & Max Beyond Time and Space prosegue sulla scia della remaster precedente, con un triplo metodo di controllo su Windows: punta & clicca classico, punta & clicca & trascina (utile per attraversare le location molto grandi senza cliccare mille volte) e controllo diretto via joypad senza cursore (con hotspot nell'inquadratura selezionabili a rotazione con lo stick destro o i dorsali).
Proprio come accadde all'originale Season Two, la sua remaster è storicamente meno significativa eppure necessaria per solidificare una proposta artistica e commerciale: all'epoca si trattava di trovare una strategia sostenibile di progettazione dell'avventura grafica episodica, cesellandone le caratteristiche, ora si tratta di confermare la bontà di un indovinato approccio di rimasterizzazione. Oggi come allora, si può dire che per il cane bogartiano e il coniglio ipercinetico la missione sia compiuta.

GRAFICA

La filosofia visiva alla base di questa remaster è la stessa dell'anno scorso per Sam & Max Save the World. Brett Rogstad ha lavorato ogni location e ogni inquadratura per una fotografia effettiva, che usi luce e ombre per ricavare profondità e contrasto dove prima c'era solo un'illuminazione "smarmellata" (cit. Boris): in realtà la Season Two nel 2008 aveva già fatto dei passi avanti in questo senso, per cui in alcuni ambienti come l'esterno del castello tedesco c'era già una base migliore su cui lavorare. I contrasti e le luci dinamiche si notano però ovviamente di più, tanto che un'opzione dei menu permette di disattivare le intermittenze che potrebbero dare fastidio a qualcuno (non me l'aspettavo, ma confesso che l'effetto stroboscopico in un angolo della discoteca degli zombi mi ha dato fastidio e ho dovuto mettere mano a quell'opzione!). Guidare di notte con la DeSoto è un bel colpo d'occhio, specialmente se giocate a sufficienza da montare le luci lampeggianti sul bolide. Altrove la direzione della fotografia è riuscita a trasmettere sensazioni mancate nella versione originale della serie, come nella fabbrica di Babbo Natale, ora molto più buia e inquietante com'era nelle intenzioni.

Dietro consulenza di Steve Purcell si sono di nuovo rifiniti i modelli di alcuni personaggi come il vampiro Jurgen e Flint Paper, per il quale c'è una gustosa sorpresa: per la prima volta, sin dai tempi di Sam & Max Hit the Road, vediamo l'interno del suo ufficio, aperto da uno squarcio nell'introduzione del primo episodio. Eric Parsons, Jake Rodkin, Emma Cooper e Jonathan Sgro si sono sforzati di garantire la varietà agli stessi ambienti tra episodio ed episodio, con nuove inquadrature e nuovi movimenti di macchina, confermando la cura del lavoro già apprezzata l'anno scorso sulla stagione precedente. Non mi sembra di aver notato nuove animazioni, ma c'è qualche totale in più e qui e lì un lip-sync più preciso è bene accetto (anche se parlare di "labbra" nel caso di Sam e Max fa sorridere!). Occhio a una citazione su un muro del Sam & Max: This Time It's Virtual della Happy Giant.

SONORO

Per la remaster di questa seconda stagione, il lavoro di Jared Emerson-Johnson e Julian Kwasneski, con la loro Bay Area Sound, è stato ancora più esteso. Naturalmente c'è l'ABC di questo tipo di operazioni, cioè la rimasterizzazione totale delle tracce musicali, degli effetti sonori e del doppiaggio originale inglese (mancano un'altra volta i doppiaggi stranieri per irreperibilità delle registrazioni originali, ma qui in Italia ci interessa poco, perché le stagioni non sono mai state doppiate nella nostra lingua). Jared però si è impegnato di più sul fronte dei brani inediti, perché la Season Two in diversi casi riciclava pezzi della Season One, quando ci si trovava nelle stesse location. Ecco quindi ben otto nuovi pezzi che hanno preso la strada anche di una colonna sonora acquistabile a parte.

Si tratta di: "Maimtron 9000's Pancake Breakfast" nell'intro (sostituisce il riciclo della sigla "Freelance Panic"), "City Streets Saunter" (per la strada principale, dove c'era un brano della Season One), "Jingle Mama" nell'ufficio del Natale Passato, "Bermuda Boogie" all'inizio del secondo episodio (sostituisce la solita "Freelance Panic"), "Easter Exotica" (rifacimento del brano per l'Isola di Pasqua), "Fright & Harrow" (nuovo brano per la strada principale nel terzo capitolo), "Mama B's" e "Camelot à Go-Go" (per riflettere meglio le epoche storiche in due location, durante il quarto episodio), "Secuencia de Autodestrucción" (conto alla rovescia nel quarto episodio, sostituisce l'ennesimo riciclaggio di "Freelance Panic"). C'è anche un nuovo arrangiamento live del jingle "Where We Goin' Sam?", quando i nostri protagonisti saltano nella DeSoto, più una breve sequenza sinistra, "Happy Elves Happy Toys", per garantire la giusta atmosfera al primo atto. Per godere al meglio delle musiche, come consiglio personale, vi suggerico di regolare il mix audio così: master e musiche 100, effetti sonori 50, voci 40 o 30.

Il doppiaggio originale è stato ripulito, tranne per la voce di Bosco, ridoppiato da Ogie Banks com'era successo in Save the World. La scelta aveva infiammato gli animi, ma è stata ideologicamente ribadita, anche se a questo giro nessuna battuta è stata ritoccata o tagliata, e tenendo presente alcune battute, troverei piuttosto azzardato definire l'esperienza "politicamente corretta": giocare per credere. Chi non sopporti la scelta può ricorrere a una mod amatoriale che ripristina il Bosco vintage. È ventilato un cammeo della Clementine di The Walking Dead nel terzo episodio a tema zombi, con Melissa Hutchinson (che qui peraltro già doppiava la Stinky) richiamata appositamente in servizio, però non sono riuscito a captarlo.
La traduzione italiana dei sottotitoli è la stessa che fu realizzata per conto dell'Atari nel 2009: allora come oggi, mi sono offerto per un editing finale del lavoro, a titolo gratuito, senza ritradurre quello che stilisticamente non mi piaceva, ma limitandomi a correggere errori di battitura, concordanze, interpretazioni sbagliate o inversioni di senso, tentando in una manciata di casi di recuperare battute senza gettare troppo presto la spugna di fronte al delirio linguistico di Sam & Max. È la prima volta che la traduzione italiana ufficiale della Season Two viene resa disponibile facilmente: nel 2009 l'edizione multilingua fu pubblicata solo in retail e in Italia non arrivò mai (anche se era installabile in italiano!).

Revisione: 12/2021

NOTE TECNICHE SULLA PRIMA EDIZIONE (Windows, Switch, Xbox One)

Sono stati ancora Randy Tudor e Tim Ingram a rimaneggiare il codice della stagione originale, adattandolo alla più recente versione dell'engine Telltale Tool (da loro comunque espanso per adattarsi alla bisogna). Non ho incontrato come al solito alcun problema sul mio i7 a 3.6Ghz e Geforce RTX 2070, giocando in 2560x1440 alla massima fluidità, disattivando il vsync perché ho un monitor a refresh adattivo. Beyond Time and Space ha comunque gli stessi requisiti hardware di Save the World, ergo dovrebbe essere abbastanza facile raggiungere i 60fps in Full HD su una scheda non troppo recente. Su Windows sono richiesti W7 a 64Bit, Intel Core 2 Duo 2.4GHz, 2Gb di RAM e scheda grafica Nvidia GTS 450+ con 1Gb di RAM video. La versione Steam si può pagare il 15% in meno se si possiede la remaster precedente. Il gioco è arrivato anche su GOG nel gennaio 2022, senza DRM. L'edizione Xbox One si avvale dei modelli X e offre HDR10, toccando la risoluzione Ultra HD 4k, mentre pare che l'auto HDR attivabile sotto Windows 11 per la prima stagione non funzioni con questa seconda.

Credits (Windows, Nintendo Switch, Xbox One)

Direzione del progetto: Dan Connors, Jonathan Sgro, Randy Tudor, Jake Rodkin
Produzione: Dan Connors
Consulenza artistica: Steve Purcell
Programmazione: Randy Tudor, Tim Ingram
Grafica aggiuntiva: Jonathan Sgro, Emma Cooper e Jake Rodkin (interfaccia)
Coreografia: Eric Parsons
Luci: Brett Rogstad
Rimasterizzazione audio: Jared Emerson-Johnson & Julian Kwasneski (Bay Area Sound)
Musicisti: Jordan Wardlaw, Alex Aspinall, Daniel Gianola-Harris, Jason Thor
Nuova voce: Ogie Banks (Bosco)
Testing: QLOC

Altre edizioni e porting, gadget vari

Scatolati Limited Run Games (2022)
Limited Run Games ha piazzato in preordine, tra la il maggio e il giugno 2022, due edizioni scatolate a tiratura limitata (con la riproduzione dei gadget della vecchia edizione fisica Telltale) per Windows e Nintendo Switch, con la possibilità di avere quella Switch anche in un più semplice case. È realizzata inoltre una slipcover di cartone per contenere le remaster di tutte le stagioni. Gli artwork di Steve Purcell su questo materiale sono tutti quelli da lui dipinti tra il 2007 e il 2008, alla pubblicazione della serie originale.

 

 

Playstation 4/5 (2022)
Il 29 settembre del 2022 Sam & Max Beyond Time and Space Remastered è alfine sbarcato in digitale anche su Playstation Store, per Playstation 4 e in retrocompatibilità per Playstation 5, sempre con i testi in italiano, a un costo di 20 euro.